Di solito, da qualche anno a questa parte, il 4 giugno faccio qualcosa per commemorare il massacro degli studenti avvenuto a piazza Tienanmen a Pechino, nel 1989.
Ma la memoria sarebbe solo un esercizio inutile se non rapportata al presente, se non fossimo in grado di riconoscere un massacro quando ne abbiamo di fronte uno. Che sarebbe da ciechi non vedere quello che da mesi, anzi da anni, si sta perpetrando in Palestina. Quindi spero che si levi una voce, o meglio un coro di voci, più potenti della mia, per dire all'assassino Netanyahu e al suo amico rincoglionito Biden: Ora basta. Questa follia deve finire ora.