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Nuovo lavoro (e nuova vita?) all'NCTS

Da una decina di giorni ho cominciato un nuovo lavoro alla sezione di matematica del Centro Nazionale per le Scienze Teoriche (NCTS) a Taipei (國家理論科學研究中心). Trattandosi di un centro di ricerca, nel nuovo lavoro sarò libero dall'insegnamento e potrò concentrarmi esclusivamente sulla ricerca. Il che potrà essere un bene se riuscirò davvero a pubblicare qualcosa.

Per il momento quindi si allontana un po' il mio sogno, che è sempre stato, almeno sin da quando ero studente al secondo o terzo anno di università, quello di insegnare un corso all'università, sebbene ciò mi sia stato in un certo senso promesso, ma per ora solo oralmente.

Nelle settimane precedenti l'inizio ufficiale, complice la fine del corso di cinese (quindi molto più tempo libero a disposizione) e la firma del contratto, ho rimuginato parecchio sulla mia esperienza di dottorato a Ginevra. Mi sono reso conto che ci sono ancora certi sentimenti negativi che devo scrollarmi di dosso. Gli ultimi mesi, o meglio, l'ultimo anno e mezzo a Ginevra non è stato facile. Per via della pandemia, ovviamente, tutto è passato online e anche la mia dissertazione. Spero veramente che questo nuovo lavoro possa darmi più soddisfazione.

Per ora, posso dire che varcata la soglia dei 36 anni sono finalmente arrivato a lavorare in un edificio nuovo, e architetturalmente molto interessante. Infatti, in pratica, l'NCTS è ospitato all'interno dell'edificio di Cosmologia dell'Università Nazionale di Taiwan (NTU), e pare che lo studio giapponese che ha progettato l'edificio abbia vinto un premio, ma non sono riuscito a trovare l'infomazione esatta. Al piano terra, sono state collocate le statue di quattro grandi scienziati (o, se volete, cosmologi): Albert Einstein, Isaac Newton, Galileo Galilei e Zhang Heng (張衡). Tra questi quattro, solo l'italiano illustre si presenta con il braccio alzato e il dito puntato a indicare qualcosa. Ciò mi ha fatto pensare al proverbio (spesso citato a sproposito e a quanto pare di dubbia origine) «Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito». Io ammetto di aver guardato sia il dito, sia in alto. Forse Galileo sta indicando al visitatore distratto la cupola dell'edificio?

Una parte dell'ufficio.
Una parte dell'ufficio.
La vista dal mio ufficio, verso il tramonto. Il verde e il cemento non mancano. Sullo sfondo, si può scorgere il Taipei 101.
La vista dal mio ufficio, verso il tramonto. Il verde e il cemento non mancano. Sullo sfondo, si può scorgere il Taipei 101.
La statua di Galileo al piano terra dell'edificio di Cosmologia.
La statua di Galileo al piano terra dell'edificio di Cosmologia.
La cupola dell'edificio di Cosmologia.
La cupola dell'edificio di Cosmologia.
Una parte del parco dell'Università Nazionale di Taiwan, a pochi passi dall'NCTS.
Una parte del parco dell'Università Nazionale di Taiwan, a pochi passi dall'NCTS.